Fondazione Tiboni

COSTITUZIONE Dl FONDAZIONE

Repertorio n. 183619    Raccolta n.37634

L’anno duemiladue il giorno ventotto del mese di febbraio

28 febbraio 2002 ln Pescara, via Venezia n. 7

Dinanzi a me dottor Pasquale Rozzi, notaio residente in Pescara, con studio in via Venezia n. 7, iscritto al Collegio Notarile dei Distretti riuniti di Teramo e Pescara, assistito dai testimoni idonei a me noti signori:

  • COCCIOLA GABRIELE, iompiegato, nato a Giulianova il 15 luglio

1961, residente in Cappelle sul Tavo;

  • BORGHESI DANIELA, impiegata, nata a Collecorvino il 5 ottobre

1955, residente in Pescara è presente il signor:

  • dottor Edoardo Tiboni, nato a Vasto (CH) il 31 maggio 1923 e residente in Pescara in via Colle Pizzuto n. 1 1; dirigente;

Codice Fiscale TBN DRD 23E31 E3720.

Detto comparente, cittadino italiano, della cui identità personale io notaio sono certo mi richiede di ricevere il presente atto con il quale si conviene e stabilisce quanto segue:

premesso

che nell’arco di un cinquantennio, con un’azione tuttora molto intensa tesa a promuovere in Abruzzo, iniziative culturali di ampio spettro capaci di coinvolgere fasce sempre più ampie di cittadini, egli ha dato vita ad istituzioni che hanno inciso e continuano ad incidere nella crescita culturale e civile della nostra regione, dondando ad essa un prestigio che va oltre i confini nazionali;

considerato che trattasi di un importante patrimonio culturale acquisito e suscettibile di potenziamento che deve essere salvaguardato e assicurato alla fruizione anche delle generazioni future, il Dottor EdoardoTiboni, operando a tutela e sostegno materiale e morale delle istituzioni culturali da lui fondate e tuttora rette e cioè:

l’Associazione culturale Ennio Flaiano, il Centro nazionale di Studi Dannunziani, l’Istituto Multimediale “Scrittura e Immagine”, l’Istituto nazionale di Studi Crociani, intende assicurare maggiore efficienza e un più coordinato sviluppo alle proprie iniziative culturali procedendo alla costituzione della “Fondazione Edoardo Tiboni per la cultura in Abruzzo” e ponendo a disposizione di questa propri beni patrimoniali.

tanto premesso

esso Comparente per realizzare la costituzione della Fondazione dichiara quanto segue:

Art. 1 – È costituita ai sensi dell’art. 12 e segg. c.c. la Fondazione denominata ‘Fondazione Edoardo Tiboni per la cultura in Abruzzo”, con sede in Pescara via Colle Pizzuto n. 11.

Art. 2 – La Fondazione non ha scopi di lucro, suo fine è la promozione della cultura in Abruzzo proseguendo e incrementando l’attività svolta dal fondatore e dalle Associazioni culturali da lui fondate e presiedute sopra citate;

Art. 3 – La Fondazione è retta dallo Statuto che si allega al presente atto sotto la lettera “A” per farne parte integrante e sostanziale.

Art. 4 – Il patrimonio della Fondazione è costituito da un conferimento di Euro 25.822,85 (venticinquemilaottocentoventidue/85) in numerario che vengono versati dal fondatore datore in apposito conto corrente bancario n. 3000351E presso la Banca Popolare dell’Adriatico filiale di Pescara.

Art. 5 – Sono organi sociali della Fondazione:

  1. l’Assemblea dei benemeriti;
  2. il Consiglio di Amministrazione;
  3. il Presidente e il Vice Presidente;
  4. – il Collegio dei Revisori.

La Fondazione sarà amministrata e svolgerà la propria attività in conformità e sotto l’osservanza delle norme contenute nello Statuto. Provvisoriamente e fino al 31 dicembre 2002 la Fondazione sarà amministrata da un Amministratore Unico nella persona del Fondatore dottor Edoardo Tiboni che accetta e dichiara che a suo carico non vi sono cause di decadenza o ineleggibilità ai sensi di legge.

Successivamente il Consiglio di amministrazione sarà formato secondo le norme all’uopo previste nello Statuto sociale della Fondazione.

Art. 6 – Dichiara espressamente il Dottor Edoardo Tiboni che l’attribuzione patrimoniale di cui al presente atto è sottoposta alla condizione del legale riconoscimento della Fondazione qui costituita, riservandosi lo stesso di svolgere le pratiche tutte occorrenti per tale riconoscimento ai sensi dell’art. 12 c.c. ai fini del conseguimento della personalità giuridica della Fondazione medesima e quindi riservandosi di apportare al presente atto e allo statuto allegato tutte quelle soppressioni, modificazioni ed aggiunte che fossero al tal fine richieste dalle compententi Autorità.

Per quanto non previsto si applicano le norme di legge vigenti in materia.

Le spese del presente atto, annesse e connesse, sono a carico del Dottor Edoardo Tiboni espressamente richiamandosi ai fini delle agevolazioni fiscali le disposizioni dell’art. 3 del D.P.R. 31 ottobre 1990 n. 346.

Richiesto io notaio ho ricevuto il presente atto che ho letto, unitamente all’allegato, presenti i testi, al comparente che da me interpellato lo approva.

È stato dattiloscritto con nastro indelebile da persona di mia fiducia ed occupa pagine quattro e fin qui della quinta di due fogli.

FIRMATO: EDOARDO TIBONI – GABRIELE COCCIOLA TESTE – DANIELA BORGHESI TESTE – NOTAIO PASQUALE ROZZI

STATUTO

Art. 1) – È costituita per volontà del Dottor Edoardo Tiboni la Fondazione Edoardo Tiboni per la cultura in Abruzzo”.

La Fondazione ha sede in Pescara via Colle Pizzuto n. 11.

Art. 2) – Scopo della Fondazione che non ha fini di lucro, è assicurare la maggiore efficienza e un coordinato sviluppo alle istituzioni culturali promosse dal dottor Edoardo Tiboni e cioè: l’Associazione culturale Flaiano, l’Istituto Multimediale “Scrittura e Immagine”, il Centro nazionale di Studi Dannunziani, l’Istituto nazionale di Studi Crociani tutti con sede in Pescara, tranne l’ultimo citato che ha sede a Pescara e a Sulmona.

Per il perseguimento di tale scopo la Fondazione si propone di preparare, organizzare e promuovere direttamente o indirettamente ogni iniziativa, atta a destare l’attenzione ed il sostegno anche economico di persone, ditte, enti pubblici e privati di qualsiasi genere, curare la pubblicazione e la edizione di periodici e libri che abbiano attinenza con le finalità della Fondazione, nonché diffondere direttamente o indirettamente pubblicazioni di ogni tipo e produzioni audio e video, elaborate e prodotte anche direttamente, attinenti le proprie attività e finalità istituzionali e per il perseguimento di queste ultime, collaborare con le Autorità o/ed organi nazionali e comunitari competenti, le Università con ogni Ente pubblico e privato per l’esame e/o la formulazione di proposte su argomenti e problematiche rientranti nella finalità istituzionali della Fondazione; attuare e gestire in modo diretto o indiretto istituti scientifici e di studio; programmare ed organizzare, a sostegno dell’attività istituzionale, manifestazioni culturali, artistiche e ricreative, spettacoli e concerti, viaggi di studio, incontri di carattere culturale in Italia e all’estero; coordinare, promuovere e sviluppare l’attività di enti; promuovere e organizzare manifestazioni, seminari, convegni, gruppi di lavoro a livello scientifico; predisporre centri di documentazione e svolgere tutte le attività che contribuiscono a promuovere la crescita culturale e quindi civile e sociale delle popolazioni abruzzesi. Al fine del perseguimento delle finalità istituzionali e di tutte quelle ad esse strumentali, conseguenti e comunque connesse, la Fondazione può compiere qualsiasi attività mobiliare, immobiliare ed economico-finanziaria nonché tutti gli atti e le operazioni relativi ritenuti necessari e/o opportuni.

Art. 3) – Il patrimonio della Fondazione è costituito da conto corrente n. 3000351 E aperto presso la Banca Popolare dell’Adriatico per Euro 25.822,85 (venticinquemilaottocentoventidue/85) descritto all’atto costitutivo della Fondazione. Detto patrimonio potrà successivamente essere incrementato da:

  • i beni mobili ed immobili che perverranno, a qualsiasi titolo, alla Fondazione;
  • le elargizioni ed i contributi di Enti pubblici o privati, nonché di persone fisiche che intendano contribuire ad incrementare la dotazione patrimoniale dell’ente, al fine di consentire la realizzazione delle sue finalità istituzionali;
  • contributi del Governo Nazionale e della Regione Abruzzo previsti per la promozione culturale dalle leggi vigenti.

Art. 4) – Sono organi della Fondazione:

  • l’Assemblea dei Benemeriti;
  • il Consiglio di Amministrazione;
  • il Presidente e il Vicepresidente, – il Collegio dei revisori dei Conti.

Art. 5) – L’Assemblea è costituita dal Fondatore Edoardo Tiboni è da tutti coloro che il dottor Edoardo Tiboni, Presidente della Fondazione, chiama a partecipare all’attività della Fondazione nella qualità di benemeriti, da un rappresentante del Consiglio di Amministrazione di ciascuna delle seguenti associazioni:

l’Associazione culturale Flaiano, l’Istituto Multimediale “Scrittura e lmmagine”, il Centro nazionale di Studi Dannunziani, l’Istituto naizonel di Studi Crociani . E’ auspicato l’ingresso nella Fondazione in qualità di benemeriti, previo il versamento di una quota non inferiore a Euro 18.000,00 (diciottomila/00) confermata nel prosieguo degli anni, di Enti pubblici abruzzesi:

Regione, Province e Comuni.

Un loro rappresentante farà parte in tal caso dell’Assemblea dei benemeriti.

Possono inoltre entrare a far parte della Assemblea dei benemeriti istituzioni bancarie e privati che si adeguino a quanto stabilito per gli Enti pubblici abruzzesi. Anche loro acquisiscono la qualità di benemeriti. Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione provvede a nominare i quattro benemeriti che debbono rappresentarla in seno a ciascuno dei Consigli di Amministrazione dell’Associazione culturale Flaiano, l’Istituto Multimediale “Scrittura e Immagine”, il Centro nazionale di Studi Dannunziani, l’Istituto naizonel di Studi Crociani, subordinatamente a congrua modifica dello Statuto di tali Associazioni.

Per essere riconosciuti Benemeriti occorrerà:

  • contribuire al patrimonio della Fondazione con una somma non inferiore all’uno per mille del suo fondo di dotazione;
  • e/o aver operato con meriti rilevanti e riconosciuti in uno degli ambiti in cui la Fondazione svolge la propria attività istituzionale. L’Assemblea dei Benemeriti ha i seguenti compiti:
    a. l’attribuzione della qualità di benemerito a terzi, successivamente all’atto di costituzione;
    b. la nomina e la sostituzione dei soci benemeriti componenti del Consiglio di Amministrazione, in caso di loro dimissioni o impedimento definitivo, nonché la nomina del Presidente della Fondazione, fatto salvo quanto previsto ai commi 2 A e 3A del presente articolo;
    c. l’espulsione di un benemerito, ove ricorrano gravi motivi;
    d. la nomina di tre componenti del Collegio dei Revisori dei Conti;
    e. l’approvazione del bilancio preventivo e del conto consuntivo sottopostile dal Consiglio di Amministrazione;
    f. la proposizione. la formulazione e l’indicazione degli indirizzi dell’attività della Fondazione e la valutazione dei risultati della medesima;
    g. l’approvazione delle proposte di modifica statutaria che siano già approvate dal Consiglio di Amministrazione e da sottoporre alla Autorità Amministrativa competente;
    h. la proposta di estinzione della Fondazione.

Il dottor Edoardo Tiboni è presidente a vita dell’Assemblea e del Consiglio di Amministrazione della Fondazione. Egli nomina, all’interno dell’organo medesimo, il Vice Presidente. L’Assemblea viene convocata dal Presidente, in via ordinaria, almeno due volte l’anno, rispettivamente entro il mese di febbraio e quello di giugno, per l’approvazione del bilancio preventivo e del conto consuntivo.

L’Assemblea, inoltre, dovrà essere convocata ogniqualvolta il Presidente o, in caso di assenza o impedimento, il Vice Presidente, lo ritengano opportuno per l’esercizio delle finalità di indirizzo e di controllo dell’attività della Fondazione, ovvero per adempiere taluno degli obblighi statutari.

L’Assemblea è validamente costituita con la presenza della maggioranza dei suoi componenti e delibera a maggioranza dei presenti. Le delibere di approvazione delle proposte di modifica statutaria devono essere adottate con la maggioranza dei due terzi dei membri in carica.

La delibera di proposta dei estinzione della Fondazione dovrà essere adottata con la maggioranza dei tre quarti dei membri in carica. Art. 6) – La Fondazione è amministrata da un Consiglio di Amministrazione formato da un numero di 9 (nove) componenti compreso il Presidente;

b) -quattro membri sono scelti dal Presidente della Fondazione tra i benemeriti;

c) – quattro sono rappresentanti dei Consigli di Amministrazione dell’Associazione culturale Flaiano, l’istituto Multimediale “Scrittura e lmmagine”, il Centro nazionale di Studi Dannunziani, l’Istituto nazionale di Studi Crociani;

Il Consiglio dura in carica quattro anni, i suoi componenti sono rieleggibili.

Il dottor Edoardo Tiboni presidente a vita dell’Assemblea presiede altresì il Consiglio di Amministrazione.

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione nomina all’interno dell’organo medesimo il Vice Presidente.

Il Presidente, il Vice Presidente e il Segretario – che può essere scelto anche all’esterno del Consiglio stesso – costituiscono l’Ufficio di Presidenza, cui spetta l’esecuzione e l’attuazione delle delibere del Consiglio di Amministrazione.

Il Consiglio di Amministrazione si riunisce in via ordinaria almeno due volte l’anno, entro il 31 dicembre ed il 30 aprile, per deliberare rispettivamente sul bilancio preventivo e sul conto consuntivo, ed in via straordinaria ogni qualvolta lo ritenga opportuno il Presidente ovvero lo richieda un terzo dei suoi componenti o il Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti.

La convocazione viene fatta dal Presidente o, in assenza, dal Vice Presidente, per iscritto, almeno 10 (dieci) giorni prima e, in caso di urgenza, a mezzo fax o telex, due giorni prima.

Le sedute consiliari sono valide con la presenza della maggioranza dei consiglieri stessi.

Le deliberazioni vengono prese a maggioranza dei presenti. ln caso di parità, prevale il voto del Presidente.

Nel caso di cui, nel corso di un mandato, vengano a mancare i consiglieri di cui alla lett. c) del presente articolo, il resto del Consiglio procede alla loro sostituzione, a norma della stessa disposizione. Ove venga a mancare, per qualsiasi motivo, uno dei suoi componenti, l’ufficio di Presidenza avrà cura di chiederne la sostituzione secondo Statuto.

Tutti i consiglieri, nominati in sostituzione dei precedenti nel corso di un mandato, decadono dalla carica insieme agli altri.

Art. 7) – Al Consiglio di Amministrazione spettano tutti i poteri di ordinaria e di straordinaria amministrazione della Fondazione.

Il Consiglio di Amministrazione provvede alle attività della Fondazione e decide anche sulla destinazione delle rendite del patrimonio. Può inoltre, emanare regolamenti per la disciplina interna della Fondazione.

Art. 8) – Nel caso di dimissioni del dottor Edoardo Tiboni, il Presidente della Fondazione è eletto dall’Assemblea tra i suoi membri, dura in carica quattro anni e può essere rieletto.

Il Presidente:

  • ha la rappresentanza legale della Fondazione ed ha la firma sociale di fronte ai terzi ed in giudizio;
  • predispone il piano annuale di attività della Fondazione e ne cura l’attuazione dopo l’approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione;
  • propone al Consiglio di Amministrazione i nominativi delle persone che, anche a titolo di collaborazione, dovranno essere assunte dalla Fondazione;
  • nomina e revoca il Vice Presidente;
  • convoca e presiede l’Ufficio di Presidenza ed il Consiglio di Amministrazione e ne formula l’ordine del giorno;
  • nomina i quattro membri che rappresentano con il Presidente la Fondazione in seno all’Associazione culturale Flaiano, l’Istituto Multimediale “Scrittura e Immagine”, il Centro nazionale di Studi Dannunziani, I l lstituto nazionale di Studi Crociani;
  • cura l’osservanza delle norme contenute nel presente statuto e vigila su tutto il complesso di competenza del Consiglio di Amministrazione, con l’obbligo di sottoporli alla ratifica del Consiglio medesimo in occasione della prima riunione successiva, che dovrà essere convocata entro 30 giorni;
  • cura, unitamente agli altri componenti dell’ufficio di Presidenza, l’esecuzione e l’attuazione delle delibere del Consiglio di Amministrazione; – cura, coadiuvato dal Segretario, la redazione dei verbali delle riunioni, da trascrivere in un apposito libro.

ln caso di sua assenza o impedimento temporanei, il Presidente viene sostituito dal Vice Presidente o, in mancanza, dal Consigliere più anziano in carica.

Art. 9) – Il Collegio dei Revisori dei Conti è costituito da tre componenti, scelti tra persone di adeguata professionalità, nominati dall’Assemblea.

Tale organo esamina i bilanci, predisposti dall’Ufficio di Presidenza, e formula in apposite relazioni le proprie osservazioni e conclusioni in ordine al consuntivo. I revisori possono intervenire alle sedute del Consiglio di Amministrazione per chiedere e dare i chiarimenti del caso.

Il Collegio dei Revisori dei Conti dura in carica quattro anni ed alla scadenza del mandato i suoi componenti possono essere riconfermati. Art. 10) – L’esercizio finanziario ha la durata di un anno solare. Entro il 31 dicembre di ogni anno dovrà essere approvato il bilancio preventivo dell’anno successivo ed entro il 30 aprile quello consuntivo dell’anno precedente.

Art. 11) – Le cariche sociali della Fondazione sono a titolo gratuito. Ai detentori di cariche sociali può essere riconosciuto un rimborso delle spese effettive sopportate in relazione all’assolvimento dell’incarico. Art. 12) – La Fondazione ha la durata di 99 (novantanove) anni. Alla scadenza l’Assemblea dei Fondatori può deliberare la proposta di prosecuzione o estinzione.

In caso di estinzione, dopo aver provveduto alla liquidazione di tutte le passività e pendenze, i beni residui saranno devoluti, escluso qualsiasi rimborso ad un Istituto culturale abruzzese no profit.

Art. 13) – Per tutto quanto non previsto dall’attuale statuto e dell’atto costitutivo, valgono le norme del codice civile e delle altre leggi vigenti in materia.

FIRMATO: EDOARDO TIBONI – GABRIELE COCCIOLA TESTE – DANIELA BORGHESI TESTE – NOTAIO PASQUALE ROZZI

VERBALE Dl DELIBERA DEL CONSIGLIO Dl AMMINISTRAZIONE

Repertorio n.214749      Raccolta n.46863

L’anno duemilaotto il giorno sei del mese di febbraio
06 febbraio 2008

ln Pescara, via Venezia n. 7 – Dinanzi a me dottor Pasquale Rozzi, notaio residente in Pescara, iscritto al Collegio Notarile dei Distretti Riuniti di Teramo e Pescara, :

è presente il signor

dottor TIBONI EDOARDO, nato a Vasto (CH) il 31 maggio 1923, residente a Pescara (PE), Via Colle Pizzuto n. 11, dirigente, Codice Fiscale TBNDRD23E31E3720;

Detto comparente, cittadino italiano, della cui identità personale io notaio sono certo, nella sua qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione della “Fondazione Edoardo Tiboni”, con sede in Pescara, via Colle Pizzuto, n. 11

Premette
  • che è stata costituita, con atto a mio rogito in data 28 febbraio 2002 rep. 183619/37643 la “Fondazione Edoardo Tiboni” con sede in Pescara alla via Colle Pizzuto n.11;
  • che la Fondazione è stata dotata da un conferimento iniziale di Euro 25.822,85 (venticinquemilaottocentoventidue virgola ottantacinque) in numerario, versati dal fondatore in apposito conto corrente bancario n.3000351 E presso la Banca Popolare dell’Adriatico, filiale di Pescara;
  • che in data 12 dicembre 2002 con atto a Rogito del Notaio Pasquale Rozzi di Pescara Rep. n. 188130/38689 il Fondatore ha inteso manifestare più chiaramente la propria volontà negoziale in relazione all’atto di Fondazione apportando alcune precisazioni allo statuto allegato all’atto costitutivo;
  • che detto Ente Morale risulta iscritto nel Registro delle Persone Giuridiche istituito presso la Prefettura di Pescara al n. 6/2002;
Tanto premesso

Il comparente dott. TIBONI EDOARDO mi dichiara che è qui riunito il Consiglio di Amministrazione della prenominata Fondazione, per deliberare sul seguente

ORDINE DEL GIORNO

  1. Modifiche dello statuto;
  2. Varie ed eventuali;

Su designazione unanime degli interessati, assume la Presidenza dell’Assemblea il medesimo Presidente dott. EDOARDO TIBONI, il quale mi richiede di redigere il verbale di delibera del Consiglio di Amministrazione medesima.

Il Presidente constata e fa dare atto:

  • che il Consiglio di Amministrazione è stato convocato nelle forme e nei termini previsti dall’art. 6 dello Statuto;
  • che nell’avviso di convocazione sopra citato venne indicato questo giorno e questa ora in seconda convocazione, qualora la prima fosse andata deserta;
  • che la prima convocazione è andata effettivamente deserta;
  • che sono presenti n.8 (otto) componenti su 9 (nove) del Consiglio di Amministrazione signori
    Edoardo Tiboni, Guido Giancaterino, Lucilla Sergiacomo, Gaetano Lauri, Carla Tiboni, Paolo Smoglica, Gabriella Albertini ed Eugenio Riccitelli, che pertanto ai sensi dell’art. 6 dello statuto medesimo, il Consiglio di Amministrazione è regolarmente costituito ed è atto a deliberare sugli argomenti all’ordine del giorno.

Passandosi alla trattazione dell’Ordine del Giorno:

Sul punto n. 1 il Presidente espone le modifiche statutarie che si ritengono necessarie al fine di una migliore organizzazione e funzionamento dell’Ente e del miglior realizzarsi degli scopi della Fondazione stessa, facendo presente agli intervenuti che tali modifiche sono dunque strumentali per il raggiungimento dei fini dell’Ente e si riferiscono agli articoli 5, 6, 8 del vigente statuto, e sono riportate integralmente nello statuto che così come modificato, si allega al presente verbale sotto la lettera “A”.

Dopo breve discussione, all’unanimità e quindi con la maggioranza prevista dall’art 6 del vigente statuto sociale, il Consiglio di Amministrazione delibera la modifica dello statuto della fondazione, così come riportato nello statuto allegato.

Le spese del presente atto e sue conseguenziali sono a carico della società.

Null’altro essendovi da deliberare e nessun’altro avendo chiesto la parola, il Presidente dichiara sciolta l’assemblea alle ore diciassette e minuti trenta.

Il comparente mi esonera dalla lettura dell’allegato dichiarando di averne piena ed esatta conoscenza.

Richiesto io notaio ho ricevuto il presente atto che ho letto al comparente che da me interpellato lo approva.

È stato dattiloscritto con nastro indelebile da persona di mia fiducia ed occupa pagine tre e fin qui alla quarta di un fogli e viene sottoscritta alle ore diciassette e minuti trenta.

Allegato “A”

Art. 1) È costituita per volontà del Dottor Edoardo Tiboni la

“Fondazione Edoardo Tiboni”

La Fondazione ha sede in Pescara alla via Colle Pizzuto n. 11.

Art. 2) Scopo della Fondazione, che non ha fini di lucro, è assicurare la maggiore efficienza e un coordinato sviluppo alle istituzioni culturali promosse nel tempo dal dottor Edoardo Tiboni e precisamente: l’Associazione Culturale Flaiano, l’Istituto Multimediale Scrittura e Immagine, il Centro Nazionale di Studi Dannunziani, l’Istituto Nazionale di Studi Crociani, tutti con sede in Pescara, tranne l’ultimo citato che ha sede a Pescara e a Sulmona.
Per il perseguimento di tale scopo, la Fondazione si propone di promuovere e organizzare, direttamente o indirettamente, ogni iniziativa atta a destare l’attenzione ed ottenere il sostegno, anche economico di persone, ditte, enti pubblici e privati di qualsiasi genere, curare la pubblicazione di periodici e libri, che abbiano attinenza con le scelte culturali e le finalità della Fondazione, nonché diffonderli, direttamente o indirettamente; promuovere produzioni audio e video elaborate e prodotte anche direttamente, attinenti le proprie attività e finalità istituzionali. Per il perseguimento di queste ultime, la Fondazione collaborerà con le Autorità o/ed organismi nazionali e comunitari competenti, le Università, con altri Enti pubblici e privati per l’esame e/o la formulazione di proposte su argomenti e problematiche rientranti nella finalità istituzionale della Fondazione; questa può attuare e gestire in modo diretto o indiretto istituti scientifici e di studio; programmare e organizzare, a sostegno dell’attività istituzionale, manifestazioni culturali, artistiche, spettacoli e concerti, viaggi di studio, incontri di carattere culturale in Italia e all’estero; coordinare, promuovere e sviluppare l’attività di altri enti culturali e scientifici; promuovere e organizzare manifestazioni, seminari, convegni, gruppi di lavoro a livello scientifico; predisporre centri di documentazione e svolgere in genere tutte le attività che contribuiscono a promuovere la crescita culturale e quindi civile e sociale delle popolazioni abruzzesi. Al fine del perseguimento delle finalità istituzionali e di tutte quelle ad esse strumentali, conseguenti e comunque connesse, la Fondazione può compiere qualsiasi attività mobiliare, immobiliare ed economico-finanziaria nonché tutti gli atti e le operazioni relativi ritenuti necessari e/o opportuni.

Art 3) Il patrimonio della Fondazione è costituito da conto corrente n. 3000351E aperto presso la Banca Popolare dell’Adriatico per Euro 25.822,85 descritto all’atto costitutivo della Fondazione.
Detto patrimonio potrà successivamente essere incrementato da:

  • i beni mobili ed immobili che perverranno, a qualsiasi titolo, alla Fondazione;
  • le elargizioni ed i contributi di Enti pubblici o privati, nonché di persone fisiche che intendano contribuire ad incrementare la dotazione patrimoniale dell’ente, al fine di consentire la realizzazione delle sue finalità istituzionali;
  • contributi dell’Unione Europea, del Governo Nazionale e delle Regioni, delle Province e dei Comuni previsti per la promozione culturali dalle leggi vigenti.

 

Art 4) Sono organi della Fondazione:

  • l’Assemblea dei Soci Benemeriti ed Ordinari;
  • il Consiglio di Amministrazione;
  • il Presidente e i Vicepresidenti;
  • il Collegio dei Revisori dei Conti.

 

Il Presidente

In data 6 febbraio 2016 è stata nominata Presidente della Fondazione Carla Tiboni.